Conosciamo la Siria
La Siria é considerata la culla della civiltà. In passato si configurava all'interno del panorama mediorientale, come uno stato sviluppato e moderno.
Pensando alla Siria oggi, al volto rigato dalle lacrime e dal sangue che mostra al mondo, la tendenza é quella di dimenticare o di ignorare la bellezza che quello stesso volto possedeva prima che il conflitto iniziato nel 2011 e tutt'ora in atto, interessasse i suoi territori.
Prima del conflitto, in ogni angolo del paese, era possibile ammirare resti di una cultura millenaria, resti di una serie di dominazioni (Fenici, civiltà Mesopotamiche, Romani, Arabi, Mongoli e Ottomani), che le consentirono di sviluppare una fiorente civiltà.Ora la maggior parte della ricchezza artistica rappresentata dai tesori archeologici presenti in Siria, sono andati perduti e questo rappresenta una grandissima perdita, della quale ha risentito l'intera umanità.
La Siria, che era un paese culturalmente e socialmente ricchissimo, ora é la faccia del dolore, é l'immagine di un popolo ormai allo stremo. Il numero delle vite innocenti di questo mostro chiamato guerra, ha raggiunto dimensioni spropositate, così come quello dei profughi siriani, talmente tanti da rendere quasi impossibile una loro stima precisa.
La sua capitale, Damasco, viene considerata la città più antica del mondo tuttora esistente, sorge ad una quota di circa 700 metri s.l.m. ed é immersa nel verde degli ulivi, degli alberi da frutta e delle palme. La sua area metropolitana conta oltre 5.000.000 di abitanti, ed é oggi la più popolata della Siria, anche a seguito del declino della popolazione di Aleppo verificatasi a seguito della guerra che ha afflitto la regione e della tragica battaglia per la città.
Chi c'è online
Abbiamo 258 visitatori e nessun utente online