Giuseppe dalla missione di Asco (Etiopia)
Appunti di missione
dall'Etiopia
Oggi, accompagnato da due missionari spagnoli, ho fatto visita agli ultimi degli ultimi (quelli dimenticati e scacciati anche dagli etiopi): i mutilati, i ritardati mentali, quelli con handicap di tutti i tipi, quelli con la testa che pare possa scoppiare da un momento all'altro, quelli che non avrebbero scampo, se non fosse per un gruppo di missionari "da sbarco" ('Brother Of Charity', tutti africani ed indiani), che gestiscono un centro nella capitale etiope.
Non descriverò dettagli, però mi sono tornate in mente alcune immagini del film 'L'ultimo re di scozia': a stento il mio stomaco ha retto.
Sono saldo, ma in effetti credo che quest'ultima esperienza, sia troppo anche per me.
Ora stò pensando soprattutto all'amore (vorrei trovare le parole per provare a descriverlo, spero di farlo a breve), perche poi, alla fine, é soprattutto di quella che ci si riempie in missione: l'amore che mostra la Terra, per i suoi meravigliosi colori, l'amore degli uomini, e l'amore di Dio.
Giuseppe