Giuseppe in Etiopia

Giuseppe dal
Sud dell'Etiopia

Appunti di missione - 7

Buona Domenica dall'Africa


La scrissi mesi fà... la ripropongo: l'intento non è il giudizio, ma la coscienza...

BUONA DOMENICA DALL'AFRICA!

Buona Domenica a tutti quelli che oggi litigherranno per il menù domenicale, ed a  tutti quelli che si spazientiranno, nello scegliere quale, tra i tanti, vestito indossare.

Buona Domenica a tutti quelli che oggi esulteranno, per la vittoria della propria squadra, o si deprimeranno, per la sconfitta calcistica, stravaccati su un comodo divano.

Buona domenica agli speculatori della finanza, che affama milioni di persone, ed a quegli imprenditori, che sfruttano la manodopera dei tanti disperati.

Buona Domenica agli egoisti, e buona Domenica a tutti quelli che, anche oggi, si chiuderanno nelle loro  piccole certezze.

Buona domenica da me, pioniere in questo posto selvaggio, dimenticato dall’uomo.

Buona Domenica da Sister Adelaide, superiora nella missione delle suore di Madre Teresa Di Calcutta, qui a Jimma, attaccata con fermezza a questa terra africana, da sei anni, ma soprattutto attaccata strenuamente al cielo, con la preghiera e con lo spirito.

Buona Domenica da questa terra così difficile, ma così viva, immersa in una natura potente e rigogliosa, dove, indiscussa, rimane unica la sua regola suprema: quella della sopravvivenza.

Ma, soprattutto, buona Domenica dagli affamati, dai bimbi denutriti.

Buona Domenica da quel ragazzino sorridente alla vista di un “ferenji” (straniero, uomo bianco), a cui ieri hanno curato una ferita, tanto profonda, da far vedere nitidamente il bianco dell’osso, senza che lui desse alcun segno di sofferenza o di lamento (già, qui la soglia di sopportazione del dolore è infinitamente più grande di quella di noi occidentali).

E buona Domenica agli ipocriti che, invocandolo, chiederanno “dov’è Dio?”,  facendo finta di non vedere che qui -  dove le persone muoiono perché mancano gli antibiotici, perché piccole infezioni non possono essere curate, qui in questo campo di battaglia, di guerra - a mancare è l’uomo.

Giuseppe Luca

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