- Creato: 02 Settembre 2023
Migrante
Ci sarà il sole? O la pioggia? O nevischio madido come il sorriso posticcio del doganiere?
Dove mi vomiterà l’ultimo tunnel anfibio?
Nessuno sa il mio nome.
Tante mani attendono la prima rimessa, a casa. Ci sarà?
Il domani viene e va, giorni da relitti di spiaggia.
Forse mi indosserai, alghe cucite su falsi di stilisti, con marche invisibili: fabbriche in nero.
O souvenir sgargianti, distanti ma che ci legano, manufatti migranti, rolex contraffatti, l’uno contro l’altro, su marciapiedi senza volto.
I tappeti invogliano ma nessuna scritta dice: benvenuti.
Conchiglie di ciprea, coralli, scogliere di gesso, tutti una cosa sola al margine degli elementi.
Banchi di sabbia seguono i miei passi.
Banchi di sabbia di deserto, di sindoni incise dal fondo marino, poiché alcuni se ne sono andati cosi’, prima di ricevere una risposta.
Ci sarà il sole? O la pioggia?
Siamo approdati alla baia dei sogni.
Wole Soyinka (Nigeria)