Pensieri e progetti
Siamo fortunati noi occidentali. La maggioranza di noi ha tutte le cose essenziali a portata di mano. E quello che ci manca lo possiamo comunque trovare agevolmente.
La crisi economica ha stretto nella sua morsa una larga fetta della popolazione, è vero. Ma è altrettanto vero che ci siamo un po’ abituati a piangere guardando i confini del nostro orticello.
Ci sono esempi di chi, usando intelligenza, creatività e ingegno, ha già saputo rialzarsi. Perché esiste la possibilità di farlo, nonostante tutto.
Invece la nostra Associazione mette il dito nelle piaghe della miseria. Dove i bambini muoiono come mosche nell’indifferenza del resto del mondo. Dove un euro al giorno darebbe loro un pasto e una medicina e ci indigniamo della noncuranza con cui si liquidano le tragedie umane intorno a noi.
Fame, malattie, ignoranza, guerre, ingiustizie, rifugiati respinti, morte. Un lungo elenco.
Siamo un’Associazione giovane, nove anni appena. Ma formata da persone che credono da sempre nei valori della fratellanza e dell'onestà.
Non troverete mai da parte nostra un progetto o un sostegno nebuloso. Tutto documentato perché è così che deve essere. E i soldi delle spese generali molte volte ce li mettiamo noi soci fondatori perchè ogni centesimo deve andare a destinazione.
Non ci fermiamo per la pandemia in Italia. Qui, nella grande Milano, abbiamo fatto la nostra parte con un aiuto molto concreto alle suore che gestiscono una mensa per tutti quelli che ne hanno bisogno.
Ma siamo pieni di progetti per l’Etiopia. Con frate Aklilu e Antonio a seguire sul posto pensiamo al completamento dei lavori alla scuola “Abba Pascal” di Dubbo e di Sura Koyo dove stiamo portando l’acqua. Sosteniamo poi a Soddo una casa famiglia per ragazze madri, una clinica a Humbo per l’assistenza materna e infantile.
E’ allo studio un altro progetto sanitario molto interessante di cui vi parleremo più avanti.
Con l’Eritrea e il nostro vescovo padre Thomas Osman siamo senza possibilità dopo che il governo ha requisito scuole e ospedali. Ospedale, villaggio di tukul e sostegni ai bimbi denutriti a Mogolo e tanto altro con impegno. Speriamo che la popolazione possa continuare ad usufruire delle strutture.
Recentemente abbiamo conosciuto Eleonora. Una giovane di Verona che ha aperto una Casa Famiglia per bambini da 0 a 3 anni senza la mamma. Abbiamo già cominciato a sostenerla per l’acquisto di latte, pannolini, generi per l’igiene. Ora ha progetti molto interessanti per allargare gli spazi e la sosterremo nella costruzione di una stalla per gli animali che servono al mantenimento della Casa. Con 18 bambini da accudire Eleonora è molto positiva, preparata e non perde tempo in chiacchiere.
A proposito non vedrete mai nelle nostre comunicazioni le foto di bimbi denutriti perché la loro dignità va tutelata prima di tutto ma vi assicuriamo che straziano il cuore.
Siamo ambiziosi. Ebbene si, lo siamo. Forti del metterci sempre la faccia con la consapevolezza di fare le cose nel modo migliore possibile, con il vostro aiuto.
E’ in corso la campagna tesseramento ma naturalmente ogni tipo di donazione è gradita perché ogni goccia fa il mare.
Vi invitiamo, come sempre, a seguirci su facebook e sul sito www.ilsemedellasperanza.org
Vi ringraziamo. Come sempre.
I volontari de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s.