logo sito internet.jpg

BLOG

blog_giornata_mondiale _della_pace

1 Gennaio 2013




Giornata mondiale

della Pace





Dopo l’immane e inutile spreco di soldi in botti e fuochi d’artificio è arrivato puntuale il 1° gennaio.

Bellissima la preghiera finale della Liturgia del primo giorno dell’anno nuovo: “Iddio disponga opere e giorni nella sua pace, ascolti ora e sempre le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna”. Quale augurio più bello? Eppure quante tribolazioni nel mondo a causa della mancanza di pace.

Sono notizie di questi giorni anche i massacri dei cristiani in Nigeria. Dov’ è la libertà di religione? Perché Dio non ferma la mano di questi assassini e di tutti gli assassini nel mondo? Noi non possiamo né dobbiamo delegare a Dio il nostro desiderio di pace. Con l’aiuto di Dio ma anche con le nostre mani vedremo cieli e terra nuova. Dobbiamo costruircela la vera pace, giorno dopo giorno, mattone su mattone come un muro che all’inizio sembrerà impossibile da realizzare ma che poi si ergerà autorevole e spettacolare.

C’ero anch’io, quel lontano 1° gennaio 1968. Paolo VI volle istituire la ricorrenza con lo scopo di dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.
Quel giorno noi giovani ci presentammo nelle strade a distribuire volantini che illustravano il significato profondo della Giornata. Fece scalpore questa iniziativa perché noi ragazzi, invece di starcene a casa a poltrire, davamo la testimonianza di un significato nuovo al Capodanno.

Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti ma sono stati pochi i passi per la pace nel mondo! Tante guerre, troppe, anche quelle nascoste, di cui i media non parlano perché non hanno un impatto significativo per l’economia dei ricchi.

Noi però SPERIAMO e abbiamo FEDE. Preghiamo perché chi ha responsabilità istituzionali sappia vincere i tentativi di sopruso e promuova il diritto alla pace e alla libertà di ogni uomo.

Auguriamoci di riuscire a costruire tutti insieme un mondo migliore.

Gabriella

capodanno 2013




Capodanno





Amici volete la mia ricetta infallibile per un capodanno indimenticabilmente diverso?

                    Eccola

ore 18,00: prenotare pizza dal pizzaiolo che la porta a domicilio.

ore 19,00: ricevere suddetta pizza e sbafarla con mega fetta di panettone come dessert e bicchierotto di bianco.

ore 21,00: divano, pigiamone e plaid sulle ginocchia, “La settimana enigmistica” e un bel libro, telecomando per zapping furioso (non c’è mai niente di buono a capodanno in TV).

Ore 21,05: spegnere la TV e leggere o fare cruciverba.

Ore 22,00: trasferimento a letto, rigorosamente col libro.

Ore 22,05: se il libro cade rumorosamente a terra, arrendersi e spegnere la luce.

Ore 00,00: sveglia per petardi/bomba rumorosissimi e fastidiosissimi . In genere io mi imbufalisco e lancio improperi a tutto il mondo che non mi lascia dormire in pace (e anche verso me stessa perché ho dimenticato anche quest’anno i tappi per le orecchie).

NB: Cercare di tranquillizzare il cane che ulula disperatamente...

Ore 01,00: finalmente è possibile riaddormentarsi in un relativo silenzio.

                    In conclusione

Cosa c’è di diverso fra le 22,05 del 31 dicembre 2012 e la 1,00 del 1° gennaio 2013???? soldi spesi in botti?? Qualche bicchiere di spumante e un piatto di lenticchie??? Tutto qui??

Ragazzi quest’anno fatevi un bel sonno la notte del 31 dicembre, datemi retta. E sarete belli pimpanti per il 1° giorno dell’anno. Per la S. Messa, per il pranzo con la famiglia e gli amici. Belli svegli e pronti a vivere come si deve l’inizio dell’anno nuovo.

                    Un suggerimento

Se avete spese da fare fatele subito, prima del 31 dicembre: abbatterete i risparmi bancari, pagherete meno bolli allo Stato e partirete col piede giusto nell’anno nuovo!!

                    A tutti

AUGURISSIMI per un 2013 pieno di serenità. Un anno di condivisione senza sprechi inutili. E che la gioia del donare sia con voi...

                                                                                                                       Gabriella

blog_amicizia



E' Natale


E' Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.

E' Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l'altro.

E' Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.

E' Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.

E' Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.

E' Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

nativity_night



Il Dio neonato: torniamo fanciulli


Gesù, la luce del mondo, è nato di notte. Ce lo dice San Luca ricordando che ad “alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge apparve un angelo per annunciare la nascita del Salvatore".

In tutti i quadri raffiguranti la Natività, le scene sono notturne. La fonte luminosa è il Bambino stesso che emana una luce intensa. La Luce che illumina la Madre e la scena circostante.

Notte poetica di mistero e di gioia, notte magica. Vorremmo che fosse così per tutti i bambini del mondo.

Pensiamo ai “nostri” bambini, quelli che ormai conosciamo attraverso le testimonianze di Enrico e Tiziana. Pensiamo ai loro sorrisi: non ci fanno pensare al Bambino Gesù?

Gesù e i bambini si incrociano in molte occasioni nel Vangelo sono importanti per Gesù fino ad indignarsi.

Quando i discepoli li allontanano da Lui... Il verbo indignare è un verbo duro, usato poche volte nel Vangelo ed esprime un sentimento grave.

“Chi è più grande?” Gesù chiama un bambino e lo mette in mezzo, inerme e disarmato, indifeso e senza diritti, il più debole fra gli ultimi ma il più amato.

I bambini sono una cosa sacra eppure non sono solo buoni e teneri. Sono egocentrici, impulsivi e a volte persino spietati ma sanno aprire facilmente la porta del cuore, non hanno maschere.

Vogliamo proporre il bambino come modello per ricordare qualità come la gratuità e la fiducia, la semplicità e la tenerezza.

E per ricordarci che se Dio è come un bambino è importante che il bambino venga protetto, nutrito, amato e custodito.

Siamo genitori di tanti bimbi ai quali abbiamo promesso un futuro. Abbiamo una grande responsabilità nei loro confronti, non dimentichiamolo abbagliati dalle luci fatue del nostro natale consumistico e vuoto.

Facciamo NATALE: maiuscolo, una volta tanto, ognuno di noi sa come fare!!

Buon NATALE a tutti gli uomini di buona volontà.

Chi c'è online

Abbiamo 240 visitatori e nessun utente online

Mappa Visitatori

Calendario Attività

Settembre 2021
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Newsletter

Privacy e Termini di Utilizzo

Archivio Newsletter

Collaborano con noi

Piede_8.jpg

Questo sito utilizza cookie per rendere migliore la navigazione e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione "PRIVACY e COOKIE POLICY". "PRIVACY e COOKIE POLICY"