Italia
Il Seme della Speranza
Riflettendo sul brano del Vangelo di Matteo che narra la parabola del “Seminatore” viene spontaneo chiederci dove sono caduti, per noi, quei semi buoni che ci sono stati regalati dai nostri genitori e dai nostri nonni.
Forse ci siamo lasciati sfiorare dagli insegnamenti della tolleranza e della disponibilità ma subito li abbiamo cancellati per seguire sirene tentatrici più facili.
Oppure, invece, siamo convinti che il buon seme dell’essere onesti, del seguire i propri ideali anche con sacrificio arricchisce davvero e da’ un senso profondo alla nostra vita.
Papa Francesco ci invita sempre ad avere il coraggio di spargere semi di speranza. Ne gioveranno i nostri vicini ma anche i lontani perché tutti potranno raccogliere i frutti germogliati e cresciuti dai nostri semi.
Il mondo attorno a noi ci sta frastornando. Il clangore delle guerre terribili scatenate in nome di false religioni violente, le malattie come l’ebola che decimano non solo i popoli d’Africa, le distruzioni causate dall’incuria dalla superficialità e dall’egoismo, la stoltezza ignorante, i crimini, la corruzione, la sete indomabile di potere... chissà dove si è smarrito anche il buonsenso.
La Storia ci insegna che periodicamente siamo vittime di grandi crisi e magari la nostra memoria un po’ corta ha cancellato questi eventi drammatici del passato.
Il seme della speranza deve essere ben piantato nella terra fertile, concimato e curato perché cresca sano e forte.
Il nome della nostra Associazione ci ricorda sempre che un granello piccolissimo riesce a dare frutto per sfamare e dare gioia a molti.
Crediamoci e diamo alle nostre vite questo impulso coraggioso.