Italia
Il pellegrinaggio del Papa
in Corea del Sud
Dal discorso ai giovani a Solmoe.
"Cari giovani amici, <È bello per noi essere qui!> (Mt 17,4)."
"Oggi Cristo bussa alla porta del vostro cuore, del mio cuore. Vi chiama e chiama me ad alzarvi, ad essere pienamente desti e attenti, a vedere le cose che nella vita contano davvero."
"E ancora di più, Egli vi e mi chiede di andare per le strade e le vie di questo mondo e bussare alla porta dei cuori degli altri, invitandoli ad accoglierlo nella loro vita."
"In Cristo tutte le nazioni e i popoli sono chiamati ad un’unità che non distrugge la diversità ma la riconosce, la riconcilia e la arricchisce."
"Come appare lontano lo spirito del mondo da questa stupenda visione e da questo progetto! Quante volte sembra che i semi di bene e di speranza che cerchiamo di seminare siano soffocati dai rovi dell’egoismo, dell’ostilità e dell’ingiustizia, non solo intorno a noi, ma anche nei nostri stessi cuori. Siamo turbati dal crescente divario nelle nostre società tra ricchi e poveri. Scorgiamo segni di idolatria della ricchezza, del potere e del piacere che si ottengono con costi altissimi nella vita degli uominii."
"Il Vangelo ci insegna che lo Spirito di Gesù può portare nuova vita al cuore di ogni uomo e può trasformare ogni situazione, anche quelle apparentemente senza speranza. Gesù può trasformare ogni situazione!"
"In forza del fatto che Gesù è risorto dai morti, noi sappiamo che Egli ha <parole di vita eterna> (Gv 6,68) e che la sua Parola ha il potere di toccare ogni cuore, di vincere il male con il bene e di cambiare e redimere il mondo."
"La felicità non si compra. E quando tu compri una felicità, poi te ne accorgi che quella felicità se n’è andata… Non dura la felicità che si compra. Soltanto la felicità dell’amore, questa è quella che dura!"
"E la strada dell’amore è semplice: ama Dio e ama il prossimo, tuo fratello, quello che è vicino a te, quello che ha bisogno di amore e ha bisogno di tante cose."
Ho tre suggerimenti: preghiera, Eucaristia e lavoro (impegno) per gli altri, per i poveri.