Italia
Conosciamo la Scuola
per non vedenti
di Shashemene
La regione di Oromia.
La Regione di Oromia (ufficialmente Stato Regionale dell'Oromia) é uno dei nove Stati Regionali dell'Etiopia. Si estende nell'area centro-occidentale e centro-meridionale del paese, coprendone circa un quarto dell'intera superficie. E' abitata in maggioranza da popolazioni Oromo.
Il popolo Oromo é uno dei più antichi popoli cuscitici che abitano il Corno d'Africa. Non esiste ancora un racconto attendibile della storia del loro insediamento nella regione, tuttavia, molti indizi suggeriscono che vivano nel nord del Kenya e nel sud-est dell'Etiopia, da più di 7.000 anni.
La citta' di Shashemene.
Shashemene è una città dell'Etiopia, situata 240 km a sud di Addis Abeba, nella Regione di Oromia. È attraversata dalla Strada Trans-Africana Il Cairo-Città del Capo (TAH 4). Nelle sue vicinanze si trovano alcuni importanti parchi naturali, tra cui la riserva naturale di Wondo Genet e il Senkele Wildlife Sanctuary.
Shashemene è la terra promessa dei rasta, cantata da Bob Marley in Exodus. Il sito fu donato dopo la Seconda Guerra Mondiale da Haile Selassie a coloro che, trasferitisi da ogni parte del mondo, volevano costruire insieme la grande utopia panafricana.
Conosciamo la Scuola Bambini non Vedenti.
La Scuola Cattolica per i bambini non vedenti di Shashemene, nel centro dell'Etiopia, é stata creata nel 1981 da una congregazione di suore irlandesi, con l'obiettivo di educare i bambini non vedenti del paese. Attualmente la scuola é gestita dalle Suore Cappuccine di Madre Rubatto che, con l'aiuto di insegnanti laici specializzati, si occupano di insegnare a 105 studenti a leggere con il Metodo Braille, di assisterli nell'orientamento, di aiutarli a svolgere lavori manuali, attività quotidiane e a praticare musica e sport.
La scuola offre sette anni di educazione e tutti i servizi necessari dalla prima alla settima classe. Concluso il ciclo di scuola primaria, i ragazzi vengono integrati nella scuola comune con studenti vedenti. Questo istituto é registrato come "Boarding School": gli studenti vivono, mangiano, dormono e studiano nella struttura della scuola, come fossero in un convitto. Il sostegno proposto, permette l'acquisto di prodotti alimentari, per l'igiene, vestiti e scarpe per i bambini ospitati.