- Creato: 29 Dicembre 2012
Volontari in missione
Madagascar 1985 e 1987
Ricordi di Ivano
volontario in Madagascar
Raccontare le mie esperienze missionarie non è facile. Sono passati molti anni dal primo viaggio, le emozioni di allora non le posso descrivere, le ho vissute, ma non saprei come spiegare quello che all'epoca avevo provato.
Sono cresciuto in oratorio, sempre a contatto con gente che ogni anno partiva per portare aiuto alle popolazioni africane. Vedevo il loro entusiasmo e quindi, perché non provare?
Il primo viaggio è avvenuto nel 1985 in Madagascar, con un pò di timore e un pò di paura perché, non essendo mai stato in un paese così lontano, non sapevo quello che avrei trovato e quello che mi aspettava. Mi ricordo i vari colori, della terra rossa, di tutti quei bambini che, nonostante non avessero niente, sorridevano sempre.
Passare un mese in Madagascar è stato molto pesante, ma l'entusiasmo che ogni giorno cresceva in noi, ci ha fatto superare anche i momenti più difficili.
Certo per essere stato il primo viaggio missionario, non era andato poi così male.
E' vero, la seconda esperienza, nel 1987, è stata più bella, più interessante, dovevamo costruire un acquedotto, vivevamo in un villaggio e quindi, eravamo più a contatto con la gente del posto. Gente che, come ho già detto prima, sorrideva sempre.
Alla domenica, dopo una settimana di duro lavoro, giornata di riposo; Andavamo a Messa, che durava dalle due ore alle due ore e mezza. Nessuno si lamentava, nessuno dormiva, perché la messa era troppo lunga, anzi.
I giorni passavano veloci, ma la voglia di rimanere ancora in mezzo alla gente malgascia cresceva sempre più, ma purtroppo, bisognava ritornare a casa.
Le mie esperienze missionarie sono state queste, non saprei dire se ci sarà un’altra volta, di certo posso dire che, anche se in maniera diversa, aiuterò le persone in mille altri modi, perché è bello sentirsi dire: “GRAZIE PER QUELLO CHE FATE”.
Ivano