Lebbrosario di S. Antonio
"I lebbrosi sono malati
che non hanno voce,
ma ESISTONO".
La lebbra, che nell'occidente é stata debellata da secoli, é ancora diffusa tra i poveri dei paesi sottosviluppati che, di conseguenza, hanno anche maggior difficoltà ad accedere alle cure. Ad Harar, nell'Etiopia Orientale, è presente il lebbrosario di S. Antonio, gestito dalle Suore Cappuccine di Madre Rubatto. Le Suore si occupano delle cure e dell'assistenza igienico-sanitaria ai malati, che sono accolti nelle casette messe a disposizione dalla Diocesi. Per erogare queste attività, é necessario l'acquisto di strumentazione medicale e infermieristica e di medicinali per effettuare le cure di mantenimento e prevenzione. Il sostegno é rivolto proprio a soddisfare queste esigenze, fondamentali per poter curare coloro che, ammalati di lebbra, si rivolgono alla Suore del lebbrosario.