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I primi 10 Anni de "IL SEME DELLA SPERANZA"

PROGETTI REALIZZATI

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Pubblicato: 28 Febbraio 2018

Asinelli per famiglie bisognose di Mogolò

Dati descrittivi del progetto

Località	Mogolò - Gash Barka (Eritrea)
Obiettivo	Migliorare le condizioni di vita di famiglie bisognose
Organismo	Diocesi di Barentù
Responsabile	Mons. Thomas Osman Vescovo di Barentù
Preventivo	Euro 100,00 per ogni asinello
Beneficiari	Mogolò è il centro del territorio Nara, una delle nove etnie che compongono la popolazione dell'Eritrea. E' capoluogo del distretto. La popolazione vive di agricoltura e pastorizia. Il livello socio economico è molto basso e la zona terribilmente malarica. Fino agli inizi dell'indipendenza la popolazione è stata priva di qualsiasi assistenza scolastica e sanitaria. La nostra motivazione è rispondere alle primarie necessità della popolazione. Ne abbiamo parlato di recente con il nostro Abuna Thomas Osman. Ci ha raccontato come l’asinello venga largamente impiegato in Eritrea e ci ha dato l’idea di proporre una particolare “campagna acquisti”. Sebbene siano stati selezionati e sfruttati dall’uomo soprattutto come animali da lavoro per la loro resistenza fisica, è ormai noto come gli asini siano esseri affettuosi, calmi e pazienti, il che li rende dei compagni perfetti sia per altri animali domestici che per le persone. L’asino è rimasto simile all’antenato selvatico che viveva in ambienti difficili, con pascoli poveri e modeste disponibilità di acqua. Un importantissimo animale da lavoro per tirare l’aratro, far girare il frantoio ed il mulino, sollevare l’acqua, ecc., ma anche per il trasporto di merci e di persone, lettighe di infermi e malati. La sua resistenza e agilità sui terreni difficili lo rende preziosissimo. Come pure molto importante è la sua funzione alimentare, visto che fornisce giornalmente latte: le sue proprietà nutrizionali sono considerate le più simili a quelle del latte materno. Da tutto ciò scaturisce il ritratto di un animale straordinario, che ci ha dato l’idea per questa insolita campagna acquisi: compriamo un asinello da regalare ad una famiglia. Compriamo un asino e avremo una resa di 3 opportunità: nel campo del lavoro, del trasporto e dell’alimentazione. E’ sicuramente un modo pratico ed incisivo per dare un valido aiuto. Sostenendo questo progetto possiamo realizzare la speranza di migliorare la vita ad una famiglia eritrea.
Note	Suor Anna, responsabile del Mini Hospital di Mogolò, seguirà in loco la realizzazione del progetto, selezionando le famiglie più bisognose d’aiuto.
Stato dell'arte	Agosto 2017 - Progetto definito. Dicembre 2017 - Sono stati acquistati i primi 26 asinelli. Dicembre 2018 - Sono stati acquistati altri 3 asinelli.
Immagini
Fondi erogati	Anno 2017 - Euro 2.600 per l'acquisto di 26 asinelli. Anno 2018 - Euro 300 per l'acquisto di 3 asinelli. Anno 2019 - Euro 50.

Sintesi delle attività progettuali previste

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

Individuare e catalogare le le famiglie più bisognose d'aiuto nell'area identificata;
Assegnare un asinello alle famiglie identificate, dando priorità a quelle risultate più bisognose nella fase di individuazione e catalogazione.

Se vuoi saperne di più sul Mini Hospital di Mogolò, leggi qui

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Pubblicato: 27 Dicembre 2017

Ristrutturazione della scuola cattolica

"Saint Mary" di Dubbo

Dati descrittivi del progetto

Località	Dubbo nella minicipalità di Areka - Regione del Wolayta (Etiopia)
Obiettivo	Ristrutturazione e rilancio della scuola elementare e media "Saint Mary"
Organismo	Comunità dei Frati Cappuccini della Parrocchia di Dubbo"
Responsabile	Fra Aklilu Petros
Preventivo	Euro 131.310,00
Beneficiari	Attualmente i bambini che frequentano la scuola sono 580; si prevede, con la ristrutturazione delle aule ed il prolungamento al decimo grado di istruzione, di poterne accogliere circa 1.000.
Note	Il responsabile gestirà personalmente le fasi di realizzazione del progetto, seguendone da vicino i lavori di ristrutturazione; seguirà inoltre le attività didattiche e il personale addetto, in quanto Direttore della scuola. E’ difficile fare un preventivo su interventi che prevedono tempi lunghi di esecuzione, in modo particolare ora che il mercato è fortemente instabile. La comunità dei Frati Cappuccini di Dubbo, si rende garante della realizzazione del progetto, e si impegna a fornire periodicamente lo stato di avanzamento delle attività progettuali. Come in tutte le istituzioni gestite da enti connessi alla chiesa cattolica, non ci sarà nessuna discriminazione o selezione nei riguardi della potenziale utenza. L’igiene della persona è la madre della salute, con la realizzazione di bagni e docce, si permetterà agli allievi della scuola di praticarla fin da piccoli, così che la futura generazione sia attenta ad evitare malattie causate dalla sua assenza.
Stato dell'arte	Gennaio 2012 - Progetto definito; In attesa dei fondi necessari a porre in essere l'attività. Ottobre 2012 - Eseguita l'attività di riqualificazione dei fabbricati esistenti. Maggio 2013 - Ultimata la costruzione di docce, bagni e caffeteria; In fase di costruzione il fabbricato con le nuove aule. Luglio 2013 - Si lavora alacremente al nuovo fabbricato in modo da evere almeno 4 aule e 2 laboratori pronti per il prossimo settembre (inizio nuovo anno scolastico). Ottobre 2013 - La prima fase del progetto di ampliamento della scuola è stata ultimata. Gli allievi del nono e decimo grado hanno iniziato a frequentarla, sono 240 divisi in 4 aule. Una delle aule completate è quella sostenuta dalla nostra associazione. Rimane in essere l'ultima fase del progetto di ampliamento, che prevede la costruzione di 2 aule, di un magazzino, della libreria, della sala riunioni (aula magna), della sala insegnanti e dei bagni per insegnanti e allievi. Aprile 2016 - La costruzione della biblioteca della scuola superiore è quasi completata. E' iniziata la costruzione dell'aula magna. In fase di impostazione gli uffici della scuola elementare, per fare spazio alle aule mancanti. La trivella sta lavorando per creare un nuovo pozzo per l'acqua. Dicembre 2016 - La costruzione della biblioteca della scuola superiore è stata completata e i locali sono già stati arredati. Completata anche la costruzione del pozzo per l'acqua. L'aula magna è ancora in costruzione. Novembre 2017 - La ristrutturazione della scuola è stata completata e si è svolta la cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle autorità civili ed ecclesiastiche.
Immagini	Stato dei lavori a Luglio 2013 Stato dei lavori a Agosto 2013 Stato dei lavori a Agosto 2015 Stato dei lavori a Aprile 2016 Stato dei lavori a Dicembre 2016
Comunicati	Lettere/comunicazioni ricevute
Fondi erogati	Anno 2012 - Euro 5.362,00 Anno 2013 - Euro 1.200,00 Anno 2014 - Euro 14.000,00 Anno 2015 - Euro 22.700,00 Anno 2016 - Euro 17.845,45

Scarica il documento di progetto

Se vuoi saperne di più sulla parrocchia di Dubbo, leggi qui

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Pubblicato: 16 Ottobre 2015

Realizzazione del villaggio

"Fre Tesfa - Seme della Speranza" a Mogolò

Un'anziana donna e il suo nuovo tukul
Una bella famigliola davanti alla loro nuova casa
Un'anziano uomo davanti al suo nuovo tukul
Un bel tukul con i suoi nuovi assegnatari
Una coppia disagiata con i propri figlioli felici davanti alla loro nuova casa
Una coppia in posa davanti al tukul che gli è stato assegnato
Ultimi ritocchi ad un tukul ormai pronto ad essere assegnato

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Pubblicato: 15 Ottobre 2015

Nuovo Padiglione Maternità

all'Health Center di Mogolò

Dati descrittivi del progetto

Località	Mogolò - Gash Barka (Eritrea)
Obiettivo	Costruzione del nuovo padiglione maternità all'Health Center di Mogolò
Organismo	Diocesi di Barentù
Responsabile	Mons. Thomas Osman Vescovo di Barentù
Preventivo	Euro 62.500
Beneficiari	Mogolò è il centro del territorio abitato dai Nara, una delle nove etnie che compongono la popolazione dell’Eritrea. E’ capoluogo del distretto. La popolazione vive di agricoltura e pastorizia. Il livello socio-economico è molto basso, la zona è terribilmente malarica. Fino agli inizi dell’indipendenza, è stata una zona priva di qualsiasi assistenza sociale, scolastica e sanitaria. La motivazione che ci spinge è di rispondere alle necessità primarie della popolazione. Per questo fu costruito nel 1995 l’Health Center. Tale centro ha alle sue dipendenze 26 villaggi e serve oltre 30.000 persone.
Note	L’Health Center di Mogolò funziona a pieno ritmo da oltre 17 anni, con una richiesta che va continuamente crescendo. Dopo tutti questi anni di massima attività si rende ora necessaria da una parte una manutenzione con parziali adattamenti della struttura, e dall’altra una aggiunta di blocchi per nuovi padiglioni: deposito medicinali, radiografia e maternità, indispensabili per la crescente mole di lavoro. L’Ospedale ha svolto in questi anni una funzione determinante e di primaria importanza nella zona. Il servizio sempre più qualificato richiama moltissima gente dall’area e dalle altri regioni del paese. Il Centro di salute infatti non si limita al servizio sanitario inteso come assistenza e cura degli ammalati, ma opera nel territorio promuovendo la formazione sanitaria, mediante l’impiego del proprio personale, nel rispetto delle specializzazioni di puericoltura, igiene, medicina generale, profilassi antimalarica, pronto soccorso e con corsi di ostetrica tradizionale. La popolazione è molto partecipe e si adopera come può, per mantenere la struttura ospedaliera efficiente e decorosa. Realizzare un nuovo padiglione per la maternità, staccato dall’Health Center, moderno e rispondente ai bisogni di una popolazione in continua crescita, è una priorità che ci siamo dati come diocesi. Il padiglione sarà comunque inserito nel complesso ospedaliero, per proteggerlo e ripararlo dagli attacchi di animali selvatici, e perché possa usufruire delle strutture e del personale dell’Ospedale, quando ne abbia bisogno. La maternità, realizzata tramite una impresa di costruzioni locale, sarebbe costata un importo non sostenibile dalla diocesi e difficilmente proponibile ad un Ente Finanziatore. Dopo aver dibattuto il problema con gli anziani di Mogolò, la popolazione locale si è offerta spontaneamente a fornire manodopera gratuita e materiali (pietre) recuperati in zona. La diocesi si preoccuperà di fornire cemento e ferro, oltre che gli arredi interni. La diocesi di Barentù, si rende garante della realizzazione del progetto e si impegna a fornire periodicamente lo stato di avanzamento delle attività progettuali.
Stato dell'arte	Novembre 2012 - Progetto definito; In attesa dei fondi necessari a porre in essere l'attività. Febbraio 2014 - Si posano le fondamenta della struttura. Maggio 2014 - La struttura è in fase di costruzione. Settembre 2014 - La struttura è stata completata, ha inizio la fase di finitura. Febbraio 2015 - La struttura è stata ultimata e inaugurata. Dal mese di febbraio è diventata operativa.
Immagini	Stato dei lavori a Febbraio 2014 Stato dei lavori a Maggio 2014 Stato dei lavori a Settembre 2014 Inaugurazione del Febbraio 2015
Fondi erogati	Anno 2012 - Euro 1.099,00 Anno 2013 - Euro 10.444,50 Anno 2014 - Euro 10.751,00 Anno 2015 - Euro 2705,50 (Erogato il 100% del contributo richiesto alla nostra associazione)