logo sito internet.jpg

NEWS ed EVENTI

Ometto pensieroso

 




"Ma i soldi che raccogliete

arrivano davvero in Africa?"




Questa è la domanda che anche oggi mi è stata fatta da una persona conosciuta da poco, ma che spesso ci viene posta da coloro con cui abbiamo un primo contatto.

È una domanda sacrosanta, perché in un mondo in cui le truffe sono all’ordine del giorno, la diffidenza è lecita quando si decide di affidare il proprio denaro a qualcuno, anche alla luce di truffe perpetrate proprio da associazioni non profit, di cui i media hanno dato risalto in tempi recenti (purtroppo le pecore nere ci sono in tutte le famiglie, e quella delle o.n.l.u.s. non fa eccezione).

A questa domanda rispondiamo con certezza: "SI", i soldi arrivano tutti a destinazione, in Africa, nelle mani dei missionari con cui collaboriamo.

Ci si potrà obiettare che anche coloro che hanno perpetrato le truffe avevano risposto alla stessa maniera a questa domanda, avevano garantito che i soldi sarebbero arrivati a destinazione e invece, in parte o totalmente, sono finiti nelle loro tasche.

Come fidarsi quindi della nostra risposta?

Possiamo dirvi: conosceteci, perché quando ci avrete visto all’opera, quando avrete percepito il nostro entusiasmo, la nostra determinazione, la convinzione in ciò che facciamo, la diffidenza scomparirà per lasciare il posto alla fiducia.

Se volete conoscerci, seguiteci tramite il nostro sito, che ci consente di essere trasparenti, di pubblicare ciò che facciamo, le informazioni che ci arrivano dalle missioni, gli stati di avanzamento dei progetti, i ringraziamenti dei missionari, oppure venite ai nostri stand espositivi in occasione di feste e manifestazioni, alle serate di testimonianza o agli incontri che organizziamo con i missionari quando rientrano in Italia per brevi periodi di riposo. Siamo certi, e lo diciamo con orgoglio, che sapremo conquistarvi!

Molte persone che in passato, a un primo contatto, ci hanno posto la domanda che titola questo scritto, hanno accettato il nostro invito: ci hanno seguito, hanno avuto modo di conoscerci e sono diventati nostri affezionati sostenitori, in alcuni casi sono addirittura diventati dei “nostri”, hanno deciso di collaborare con noi, di aiutarci nelle nostre molteplici attività, sono diventati parte della nostra famiglia.

Noi alle parole preferiamo i fatti, la trasparenza in ciò che facciamo, perché a parlare sono bravi tutti, ma quando le parole sono da mettere in pratica, non tutti si rivelano all’altezza dei propositi.

Se tu che stai leggendo ancora non ci conosci, se sei alla ricerca di un’associazione affidabile per la tua beneficenza, segui il nostro consiglio: impara a conoscerci, non resterai deluso, siamo certi che troverai in noi ciò che cerchi.

L’occasione è ghiotta, giacché ho parlato di denaro e di trasparenza, per spiegare come “funziona” la nostra associazione, cioè come raccogliamo e disponiamo del denaro dei benefattori:

  • Quote associative: ci consentono di coprire i costi di gestione, cioè di coprire i costi fissi quali assicurazioni, commercialista e quelli variabili quali cancelleria, consumabili, attrezzatura ecc.; Eventuali residui passano al successivo anno contabile, oppure sono utilizzati per sostegni urgenti richiesti dai missionari;
  • Donazioni per progetti specifici: sono indirizzate totalmente al progetto indicato dal benefattore;
  • Donazioni per progetti generici: sono indirizzate totalmente a uno o più progetti da noi scelti in base all’importo e alle urgenze segnalate dai missionari;
  • Donazioni per l’associazione: sono gestite come le quote associative;
  • Campagne di raccolta fondi per progetti specifici: i ricavi sono indirizzati totalmente ai progetti legati alle campagne;
  • Proposta di oggettistica nei nostri stand espositivi a feste, eventi, manifestazioni: i ricavi sono gestiti come le quote associative.

Per quanto riguarda i costi di gestione dell’associazione, è nostro impegno contenerli al minimo indispensabile, con l’intento di non utilizzare totalmente i fondi dedicati alla loro copertura e disporre del denaro “avanzato”, per ulteriori aiuti alle missioni. Proprio con questa finalità, la nostra associazione non prevede il rimborso delle spese sostenute dai volontari, questo significa, ad esempio, che se utilizziamo le nostre auto o i nostri telefoni per l’associazione, lo facciamo gratuitamente, senza nulla chiedere. Il consiglio direttivo, allargato a tutti i soci fondatori, si riunisce di norma mensilmente, allo scopo di analizzare quanto è stato fatto e pianificare le attività da svolgere nel mese successivo; in quest’ambito, vengono anche valutate le spese di gestione previste, che sono messe in atto solo se autorizzate dal consiglio.

Siamo molto orgogliosi di quanto fatto in questi primi sette mesi di vita della nostra associazione, le cose stanno andando bene, meglio del previsto. L’associazione annovera già più di 170 soci e con grande soddisfazione, abbiamo constatato che alcuni di loro sono già diventati dei “nostri”, perché non si sono limitati a versare la quota associativa, ma hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona, dedicando parte del loro tempo libero alle varie attività associative. Vuol dire che stiamo lavorando bene, che la nostra trasparenza e i risultati raggiunti ci rendono credibili, che abbiamo conquistato la fiducia di molte persone.

IL NOSTRO OBIETTIVO E' SEMINARE SPERANZA!

Se questo è anche il tuo obiettivo, unisciti a noi, assieme faremo grandi cose, in Africa hanno bisogno anche di noi, non possiamo deluderli, siamo il loro futuro, la loro speranza!

                                                                                                                                                                                      GreyFox

La dieta dell'Africa Orientale

 



La dieta dell'Africa Orientale




Nella stagione in cui tutti i media si sentono legittimati a dare suggerimenti su come eliminare dai chili ai liquidi di troppo e su come, cosa e quanto mangiare per perdere peso, pochi parlano della dieta dell’Africa Orientale.

Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia sulla base di dati raccolti negli ambulatori e centri nutrizionali nei paesi del Corno d'Africa stima che circa 20 milioni di persone, di cui 5 milioni di bambini, sono in stato di grave malnutrizione. Il perdurare di una combinazione di insufficienza cronica di produzione agricola, conflitti, cambiamenti climatici e instabilità politica sta alla base della crisi, in continuo sensibile peggioramento.

In Eritrea, a causa di una stagione delle piogge in ritardo e irregolare, nelle province di Gash Barka e Anseba il tasso di malnutrizione acuta ha superato il 15 per cento, la soglia di emergenza definita dall’Organizzazione mondiale della sanità, oltre la metà della popolazione nazionale soffre la fame. L’economia del paese è ferma da anni, perché gran parte della popolazione in età lavorativa è impegnata nel servizio militare o è fuggita dal paese.

Nel corso del 2009 la FAO ha detto che se la comunità internazionale non si darà da fare, nel corno d'Africa si consumerà una catastrofe umanitaria che porterà quasi venti milioni di persone a soffrire la fame. Purtroppo nel silenzio del mondo occidentale in Eritrea si sta compiendo quanto la FAO aveva previsto: sono in forte aumento le donne che muoiono di parto per la debolezza fisica, com’è in aumento il tasso di malnutrizione dei bambini.

La Chiesa Cattolica è spesso l’unica fonte di servizi sociali per tutta la popolazione presente sul territorio. Le scuole e le cliniche sono stimate da tutti, indipendentemente dalla religione. I più poveri sono aiutati senza differenze di credo religioso. E’ perciò in forte aumento anche il numero di chi si appella ai centri della Chiesa.

Impegnamoci per sostenere questa Chiesa di frontiera che opera con coraggio aiutando i più poveri.

La nostra associazione sostiene il progetto alimentare terapeutico presso l’Healt Center di Mogolò nella regione del Gash Barka, gestito dai Frati Cappuccini dell’Eparchia di Barentù .

 Tutti sappiamo bene che le zone di miseria o di fame, che esistono sul nostro globo, avrebbero potuto essere “fertilizzate” in breve tempo, se i giganteschi investimenti per gli armamenti, che servono alla guerra e alla distruzione, fossero stati invece cambiati in investimenti per il nutrimento, che servono alla vita. “ (Giovanni Paolo II)

Mamma di cuore

 

 



Che significa essere adottato?




Tramite la nostra Associazione parecchi bimbi della Missione di Dubbo sono stati adottati a distanza.

Chi ha avuto la fortuna di conoscere sister Maria Regina sa con quanta trepidazione e con quanto amore questi bambini e le loro famiglie vengano assistiti dalla Missione.

Il grande valore della adozione a distanza sta proprio nel permettere a questi piccoli di crescere, studiare, fare progetti nel loro Paese , per il loro Paese e per la propria famiglia. Uscire dalla spirale della miseria e dell’ignoranza e credere in un futuro migliore.

Sister Maria Regina ci ha spiegato come questi bambini hanno sete di imparare frequentando la scuola. Con quanta dignità affrontano tante difficoltà pur di riuscire nei loro sogni. E come anche le famiglie siano impegnate in questi progetti.

Ci sono poi bimbi orfani che, attraverso altre organizzazioni, vengono adottati nel mondo. Questi bimbi fanno la felicità di mamme e papà che desiderano dare loro una famiglia, pur in mezzo a tanti ostacoli di ogni genere.

A questo proposito ho letto di recente una definizione che voglio condividere con voi tutti perché mi ha colpito ed emozionato.

Ad un bambino che chiedeva ai compagni di scuola “Cosa significa essere adottato?” rispondeva così una piccola compagna:

“Significa che tu cresci nel cuore della tua mamma invece di crescere nella sua pancia”

E’ una immagine bellissima che possiamo applicare anche ai nostri piccoli adottati a distanza: tutti loro , infatti, crescono nei nostri cuori !

I soci fondatori de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s.





Il nostro obiettivo

è seminare speranza





Questa volta parliamo un po’ di noi soci fondatori dell’Associazione.
Qualcuno ha già avuto modo di operare in terra di missione ma anche chi non è mai partito vive questa esperienza attraverso il rapporto diretto con i nostri missionari.
Padre Thomas e Padre Stefanos (Eritrea), Sister Maria Regina e frate Aklilu (Ethiopia) con tutti i loro collaboratori hanno fatto irruzione nelle nostre vite con la forza di un ciclone.

La crisi incalza e ci rendiamo conto che chiedere aiuto per questi fratelli lontani è chiedere un sacrificio ulteriore a quelli di noi che già sono in difficoltà.
Ma quando pensiamo che bastano 50 centesimi di euro per sfamare un bimbo per un giorno, non vogliamo forzare la mano a nessuno ma sinceramente crediamo che sia un progetto realizzabile.

Ce la mettiamo tutta: anche in questo periodo estivo ci stiamo dando da fare (qualcuno persino dai luoghi di vacanza) per preparare i lavori da proporre per le iniziative dei mesi prossimi e del Santo Natale.
Infatti, anche con il caldo di questi giorni le idee e la voglia di realizzarle non mancano.

Seguite il nostro sito, venite a incontrarci negli stand allestiti nei luoghi che trovate nel programma.
Se ancora pensate di non conoscerci scoprirete che i nostri visi vi sono famigliari.
Noi ci mettiamo la faccia con tutta la serietà e la tranquillità che ci nascono dalla consapevolezza di agire con onestà totale. Siate sicuri che ogni centesimo che riusciamo a raccogliere viene inviato direttamente a destinazione.

Ci teniamo ad alleviare le fatiche dei nostri fratelli facendo sentire il calore e l’affetto di un gruppo che lavora con semplicità per supportare i loro progetti.
La consapevolezza che Dio non è un’immagine disegnata qua e là, ma cammina in mezzo a noi tutti i giorni, su tutte le strade del mondo, ci incoraggia.
Ne siamo convinti: insieme possiamo fare cose grandi!

                                                                                                      I soci fondatori de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s.

Chi c'è online

Abbiamo 105 visitatori e nessun utente online

Mappa Visitatori

Calendario Attività

Novembre 2022
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Newsletter

Privacy e Termini di Utilizzo

Archivio Newsletter

Collaborano con noi

Piede_6.jpg

Questo sito utilizza cookie per rendere migliore la navigazione e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione "PRIVACY e COOKIE POLICY". "PRIVACY e COOKIE POLICY"