Ringraziamenti dalle Suore Cappuccine di Madre Rubatto

Riceviamo e pubblichiamo, la lettera di ringraziamenti ricevuta dalle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, per la donazione effettuata a favore del Progetto Lebbrosi in Harrar (Etiopia). 

Proviamo ad alleviare

le sofferenze del nostro

povero popolo

Noi, Suore Cappuccine di Madre Rubatto, situate ad Asmara, la capitale dell’Eritrea, abbiamo un unico scopo: alleviare le sofferenze del nostro povero popolo, martoriato da anni e anni di guerre, povertà e mancanza di stabilità interna, che è andata peggiorando di anno in anno! Il risultato di questa guerra con i nostri vicini, durata 30 anni, si è poi conclusa con la liberazione del paese nel 1991. Purtroppo però il risultato non è stato quello che tutti speravamo. Nell’1998, un’altra feroce guerra si è accesa ancora con i nostri vicini, con conseguenze disastrose per il nostro popolo. Tantissime donne hanno perso i mariti, e pertanto migliaia di bambini sono rimasti orfani e abbandonati a sé stessi! Centinaia di famiglie eritree sono state espulse dall’Etiopia a mani vuote, i loro beni confiscati, e moltissimi di loro sono finiti nei campi profughi dei vari paesi confinanti, bisognosi di tutto. I nostri giovani ormai da decenni, sono costretti a lasciare il paese illegalmente, perché una via legale non esiste, attraversare a piedi i deserti, alla mercé di trafficanti di esseri umani e imbarcandosi sui barconi di fortuna per sfuggire a un “servizio militare” che non finisce mai, in cerca di un futuro migliore per loro e per i loro cari. Moltissimi di loro, purtroppo, non ce la fanno ad arrivare a destinazione e muoiono per strada, vinti da fame, sete e/o uccisi da trafficanti di organi umani. È una cosa terribile, ma la sacrosanta verità! Ora, in questo periodo di “pandemia” del coronavirus, la situazione nel nostro Paese è peggiorata moltissimo, perché da molti mesi il paese è fermo, tutto chiuso: tutte le scuole, quelle poche attività private, tutti i trasporti pubblici e persino i trasporti privati. Non si trova più niente e quel poco che c’è, è a prezzi proibitivi che non tutti si possono permettere. Insomma, è una catastrofe, la miseria e la fame, sono ormai palpabili. Fortunatamente, a quanto ci dicono le autorità, non ci sono state morti, anche se, si dice, ci siano parecchi casi di persone infette.

La nostra missione può continuare grazie ai tanti benefattori che prendono a cuore il destino di tanti bambini estremamente bisognosi di aiuto.

Il Signore vi benedica e vi protegga!

(da Missionari Cappuccini)

Una spunta verde

importante!

Ci siamo: il progetto di donare i computer per l’aula di informatica e i materiali per il laboratorio di chimica e biologia per la scuola secondaria di Sura Koyo (Etiopia), è andato in porto felicemente.

Erano gli ultimi due step del  nostro “Progetto di Natale 2020”, ma con i tempi che corrono, non c’erano certezze di realizzazione nell’immediato. Ed invece questa bella spunta in verde accanto  al nome dell’aula  di informatica e del laboratorio di chimica e biologia ci riempie di orgoglio: ESEGUITI!

Un enorme “grazie” agli amici sostenitori che ci hanno permesso di realizzare tutto ciò.

Questa scuola secondaria, la cui inaugurazione era programmata per il novembre 2020 ma che, a causa pandemia, è stata rimandata alla primavera del 2021, permetterà a 1.000/1.200 studenti di frequentare i corsi dal nono al dodicesimo grado.  Dopo gli esami di maturità, i ragazzi potranno avere accesso ai corsi universitari, che in Etiopia sono gratuiti per gli studenti meritevoli.

Visto che l’istruzione è un bisogno primario, continueremo a collaborare con frate Aklilu e Antonio Striuli, per completare l’opera. Seguiamo con attenzione, i lavori per il completamento della fornitura di acqua potabile alla struttura. Un progetto ambizioso iniziato nel 2018, che faticosamente stiamo portando avanti in collaborazione con il governo regionale del Wolayta e interamente sostenuto dalla nostra Associazione.

Il complesso scolastico è situato in una zona molto povera, ad alta densità di popolazione e senza alcuna assistenza sanitaria. Proprio quest’ultimo punto, ci ha portato  allo studio di un progetto per la costruzione e la gestione di un piccolo ambulatorio per le necessità urgenti della popolazione, non sarà facile da realizzare ma “mai dire mai”.

Il nostro difetto? Portiamo attenzione a chi ci chiama e chiede aiuto.

La nostra forza? Abbiamo amici sostenitori che credono in noi perché ci conoscono e soprattutto sanno che l’onesta’ è una nostra caratteristica.

Altre caratteristiche ? Determinazione!

Con semplicità e impegno continueremo a lavorare sul cammino iniziato 9 anni fa.

Il dettaglio dei progetti è consultabile direttamente su questo sito nella voce: Progetti Etiopia - In corso.

Ringraziamo di cuore tutti gli amici e i sostenitori della nostra Associazione.

I volontari de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s.