Italia

 La consegna del Tau

Una serata commovente.

Sono stata presente nella chiesa dei Frati Cappuccini, per le consegne dei Tau, le piccole croci di legno, che vengono consegnate ai volontari in partenza per le terre di missione.

Ho visto per la seconda volta protagonisti Enrico e Tiziana, hanno ricevuto questo simbolo di fede con profonda emozione, che non era solo loro, ma anche di tutti noi, che li abbiamo accompagnati durante questa semplice cerimonia tanto densa di significato.

Partiranno non solo con la croce al collo, ma con tanti buoni sentimenti e tanta gioia nel cuore.

Pensiamoli tra pochi giorni in Eritrea, attorniati da tanti bambini che chiedono solo amore.

Auguriamo loro ogni bene, e che la loro nuova esperienza possa arricchirli sempre più di entusiasmo.

Quando torneranno, con la loro testimonianza, daranno anche a noi uno stimolo nuovo, per continuare ad amare e aiutare questi nostri fratelli.

Forza GrayFox! Forza Tizzy! Siamo con voi!

                                                             Un grande abbraccio dalla vostra Nonna Amica.

 Impronte di Vita

Voglio condividere con voi quanto ho trovato su una pergamena, in vendita ad una mostra missionaria.

Le riflessioni ivi riportate mi hanno colpito molto, nella loro semplicità, hanno una forza travolgente.

Alcune di queste riflessioni, me le ero poste dopo l'esperienza in Etiopia dell'anno scorso, dopo essere stato laggiù per tre settimane.

Una domanda mi pongo in continuazione, ripensando ai fratelli ed alle sorelle Etiopi: "ma perchè loro che non hanno nulla, hanno sempre il sorriso sulle labbra, mentre noi che abbiamo tutto, facciamo fatica a sorridere?".

                                                                                                GrayFox

IMPRONTE DI VITA

Abbiamo istruzione, ma meno comprensione.
Abbiamo divertimenti, ma meno gioia.
Guidiamo veloci, ma siamo più lenti ad incontrarci.

Abbiamo moltiplicato gli averi, ma diminuito i valori.
Abbiamo allungato gli anni alla vita, ma è diminuita la qualità.
Siamo andati sulla luna, ma non riusciamo ad avvicinare il "terrestre" della porta accanto.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non entriamo nello spazio interiore.
Abbiamo pulito l'aria, ma continuiamo ad inquinare lo spirito.
Viaggiamo sulla virtualità di internet, ma incespichiamo sulla realtà quotidiana.

Abbiamo case più belle, e famiglie più distrutte, case più grandi senza bambini.
Comperiamo molte cose, e siamo molto più insoddisfatti.
Abbiamo più comodità, ma meno tempo di stare insieme.

Dedica più tempo ai tuoi ora, perché non saranno sempre con te.
Abbraccia la persona che ti è stata posta accanto, é la sola che ti può scaldare il cuore.
Non accontentarti di amarla, sappi anche dirglielo "Ti amo".
La vita si misura non da quanto hai, ma da quanto sai donare con amore.

Paolo e Fabiana ovvero una vita in tandem

Paolo e Fabiana, Fabiana e Paolo: indivisibili! L’uno accanto all’altro con il loro amore che sprizza gioia.

Anche dopo una faticosa giornata di lavoro, il loro sorriso nasce dal cuore, dalla consapevolezza che le prove della vita si affrontano in due, e che è una grande soddisfazione tornare a casa e viversi in famiglia.

Sempre presenti, con discrezione fattiva, ad ogni richiesta di aiuto.

Come trasportare i nostri cesti natalizi senza il tuo furgone, Paolo?

Ci teniamo a precisare che Paolo, è “ l’uomo Africa” del nostro logo.

Paolo e Fabiana hanno speso il loro viaggio di nozze come volontari in Etiopia, hanno voluto cementare così, il Vincolo Sacro del loro Matrimonio.

Via sui pedali della vita, con le ali ai piedi, siete grandi!

                               Grazie.

                                                             Gabriella

"Una bella bici che và
silenziosa velocità
sopra le distanze, le lontananze starà"
(Paolo Conte)

 Una croce nel deserto

Guardando le foto delle cime innevate scattate dalla nostra Volpe Grigia, voglio dirvi di una mia esperienza analoga.

Stavo facendo un'escursione nel deserto, direte: cosa c'entra? Eppure è stata la stessa cosa!

I miei occhi hanno visto il cielo di un azzurro intenso, il sole che faceva brillare le dune, e una grande croce di ferro arrugginito che si stagliava verso l'alto.

L'infinito del cielo e della sabbia, mi hanno fatto sentire Dio vicino a me, in quel giorno ero nella più grande e bella cattedrale del mondo!

Sono passati tanti anni, forse quella croce non ci sarà più, ma quella visione meravigliosa non si cancellerà mai dalla mia mente!

Anche questo è Africa!

                                                                                                Una nonna amica